Storia

BREVE STORIA DELLA LUGANO SUB

La Lugano Sub è nata da un’idea di Ugo Giannini, che con Daniela Giannini e un gruppetto di patiti e pionieri dell’attività subacquea nel lontano 15 luglio 1960 la fondarono con il nome di CSSL (Centro Sportivo Subacqueo Lugano).

Gli altri fondatori: Pepy Schnyder, Armando Pfister, Jean-Bernard Schnyder, Giorgio Cameroni, Antonio Greco e Günther Jödicke dopo qualche anno pensarono a un nome meno impegnativo, …..e  a tutt’oggi il nostro club si chiama Lugano Sub.

A quel tempo i subacquei in Ticino si contavano sulle dita di una mano. Il nostro club fu il quinto in Svizzera. Il primo invece nacque in seno alla polizia di Zurigo. Dopo Ugo Giannini la presidenza fu assunta da Armando Pfister che iniziò un’ampia collaborazione con la Salvataggio; i soci aumentavano e poterono usufruire di un’adeguata sede e istruzione. A quel tempo vennero organizzati corsi al Lido di Lugano, a Milano (alla Piscina Cozzi), a Nervi (nella scuola di Duilio Marcante) e al centro Universitario di Milano. Dall’istruzione si passò all’attività sportiva, che con a capo Carlo Verda e i soci Franco Righetti, Cip Crivelli, Giulio Ceppi, Aldo Ferrari, Marco Verda, Tiziano Bonicelli, Lanek junior, Livio Lanza, Silvio Desio, Klaus Schillumeit, Dominique Spiro e Cristina Pfister sviluppò un’intensa attività sportiva, riuscendo a vincere per ben due volte la coppa Europa di Nuoto pinnato e Orientamento subacqueo.

Un altro presidente che si distinse fu Alberto Menasche che si impegnò nella lotta contro l’inquinamento organizzando con altri club la “Giornata del Ceresio”. I presidenti che seguirono furono: Antonio Passalacqua, Pepy Schnyder (Presidente Onorario), Giorgio Bucher che durante il suo mandato fece sistemare in modo definitivo la scala a lago (Opera eseguita da Ovidio Garolla) e fu posto il pontile galleggiante. E fu proprio Ovidio che assunse la presidenza in occasione dei festeggiamenti del 25° del club nel 1985.

Il successivo presidente Claudio Casellini battè il record di anni di presidenza e in occasione del 30° venne posata la statua della Madonnina in comunione con il 10° anniversario della salvataggio di Paradiso. Sulla cui targa si legge fra l’altro “Madonna del Ceresio, proteggi questa palestra subacquea”.

Certo, le situazioni di oggi sono molto mutate rispetto a 42 anni fa, ma le motivazioni (con altri personaggi) sono sempre le stesse: attività in comune, approfondimento delle proprie conoscenze, scambio di esperienze ma soprattutto divertirsi insieme.